L'importanza del laboratorio per La compagnia della pigna
Il laboratorio teatrale racchiude molteplici funzioni rendendolo base fondamentale per il processo creativo di costruzione spettacoli e gruppi de La compagnia.
Segue una serie di tappe fondamentali:
- la ricerca di un equilibrio individuale;
- la costituzione di una soggettività attraverso lo scambio tra i membri del gruppo;
- la capacità di agire, guidati da un fine;
- la rielaborazione dei significati.
Per compiere questo tipo di percorso è importante per noi creare un ambiente accogliente, uno spazio formativo che generi quella condizione di fiducia necessaria ad una disponibilità relazionale.
Il laboratorio teatrale è un intervento teso allo sviluppo delle capacita creative, della socializzazione e di una più intensa e consapevole relazione interpersonale, attraverso la proposta di un itinerario formativo basato su esercizi di comunicazione verbale, non verbale e di risveglio creativo.
All’interno del laboratorio di teatro, è possibile per ciascuno esprimere la propria specificità e diversità: ognuno ha un messaggio da comunicare mediante il suo corpo e la sua voce, il che gli permette di trovare la sua identità e di accogliere l’altro come una persona che ha qualcosa da dire; la reciprocità diventa il luogo della manifestazione dei significati, in quanto la persona scopre la sua dimensione vitale partendo dall’altro.
Il laboratorio teatrale non trascura l’essenziale momento della riflessione che permette di acquisire una maggior consapevolezza su ciò che è stato compiuto; la riflessione come promozione del confronto, è pensata come elemento centrale affinché la conoscenza permetta l’elaborazione di comunanze e differenze sui contenuti dell’esperienza per realizzare, in alcuni casi, specifiche teorizzazioni su nuovi bisogni e nuovi problemi. La concettualizzazione dovrebbe consentire la comprensione degli eventi ed accomunare le persone nella ricerca di significati condivisi.
Segue una serie di tappe fondamentali:
- la ricerca di un equilibrio individuale;
- la costituzione di una soggettività attraverso lo scambio tra i membri del gruppo;
- la capacità di agire, guidati da un fine;
- la rielaborazione dei significati.
Per compiere questo tipo di percorso è importante per noi creare un ambiente accogliente, uno spazio formativo che generi quella condizione di fiducia necessaria ad una disponibilità relazionale.
Il laboratorio teatrale è un intervento teso allo sviluppo delle capacita creative, della socializzazione e di una più intensa e consapevole relazione interpersonale, attraverso la proposta di un itinerario formativo basato su esercizi di comunicazione verbale, non verbale e di risveglio creativo.
All’interno del laboratorio di teatro, è possibile per ciascuno esprimere la propria specificità e diversità: ognuno ha un messaggio da comunicare mediante il suo corpo e la sua voce, il che gli permette di trovare la sua identità e di accogliere l’altro come una persona che ha qualcosa da dire; la reciprocità diventa il luogo della manifestazione dei significati, in quanto la persona scopre la sua dimensione vitale partendo dall’altro.
Il laboratorio teatrale non trascura l’essenziale momento della riflessione che permette di acquisire una maggior consapevolezza su ciò che è stato compiuto; la riflessione come promozione del confronto, è pensata come elemento centrale affinché la conoscenza permetta l’elaborazione di comunanze e differenze sui contenuti dell’esperienza per realizzare, in alcuni casi, specifiche teorizzazioni su nuovi bisogni e nuovi problemi. La concettualizzazione dovrebbe consentire la comprensione degli eventi ed accomunare le persone nella ricerca di significati condivisi.
L’importanza del processo e non del prodotto
L’attenzione è focalizzata sul modo in cui si svolgono le attività invece che sul risultato concreto delle stesse: non conta che l’evento teatrale sia formalmente preciso, ma importa che coloro che lo realizzano possano esprimersi nel farlo. Lo spettacolo teatrale, quindi, non è altro che l’esito finale di un percorso che hanno compiuto non solo gli attori, ma tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dello stesso: per questo motivo la riuscita della rappresentazione non dipende solo da un’esecuzione precisa delle battute e dei movimenti del personaggio, ma è in larga misura determinata dal cammino di crescita verificato nel processo laboratoriale in ogni membro del gruppo.
Il laboratorio di teatro si propone di incidere su alcune dimensioni sostanziali dell’essere umano quali: la fisicità, la creatività e la socialità.
- Fisicità: obiettivo primario per un attore è conoscere se stesso, le proprie possibililtà e i propri limiti al fine di esprimersi e comunicare: avere una consapevolezza globale del proprio corpo significa conoscere a livello cognitivo tutti i suoi elementi costitutivi e i suoi ritmi, a livello affettivo le sue modalità di espressione dei sentimenti, a livello psicomotorio i suoi mezzi di movimento; tutti questi aspetti devono essere esaminati considerando dapprima l’attore nella sua individualità e, successivamente, nel suo vissuto relazionale con altri oggetti ed altri soggetti.
- Creatività: la creatività è un tratto distintivo della vita umana, che si perfeziona ed affina a seconda degli stimoli interni ed esterni che l’individuo ricerca e riceve; essa consiste nella possibilità dell’individuo di costruirsi un proprio modo di vivere ed operare. L’induzione della creatività non è un processo solitario, ma è un’attività formativa fondata sulle relazioni interpersonali; alcuni dei fattori che facilitano lo sviluppo della creatività sono: la motivazione, vale a dire l’esistenza nell’individuo di una spinta che lo porti a cercare di migliorare le proprie capacità; la curiosità, intesa come interesse da parte del soggetto per tutto quanto lo circonda; l’emotività, che determini un’energia che favorisca l’emergere dei desideri e degli impulsi. L’atto creativo costituisce e permette una crescita; per questo motivo è necessario che un attore, partecipando ad un percorso laboratoriale, sia fermamente convinto dell’importanza che assume lo sviluppo della propria creatività e dedichi a questo scopo tutto il suo impegno.
- Socialità: la socializzazione è un momento necessario e ineliminabile dell’educazione: quest’ultima infatti, pur mirando fondamentalmente all’affermazione della personalità, non può non avere una dimensione sociale dalla quale si possono evincere e valorizzare le differenze individuali. È fondamentale un forte sentimento di reciprocità tra coloro che partecipano ad un qualsiasi laboratorio teatrale: attivando interazioni positive infatti, i soggetti possono trovare gli stimoli necessari per diventare i protagonisti del processo di formazione della loro identità.
Il laboratorio di teatro si propone di incidere su alcune dimensioni sostanziali dell’essere umano quali: la fisicità, la creatività e la socialità.
- Fisicità: obiettivo primario per un attore è conoscere se stesso, le proprie possibililtà e i propri limiti al fine di esprimersi e comunicare: avere una consapevolezza globale del proprio corpo significa conoscere a livello cognitivo tutti i suoi elementi costitutivi e i suoi ritmi, a livello affettivo le sue modalità di espressione dei sentimenti, a livello psicomotorio i suoi mezzi di movimento; tutti questi aspetti devono essere esaminati considerando dapprima l’attore nella sua individualità e, successivamente, nel suo vissuto relazionale con altri oggetti ed altri soggetti.
- Creatività: la creatività è un tratto distintivo della vita umana, che si perfeziona ed affina a seconda degli stimoli interni ed esterni che l’individuo ricerca e riceve; essa consiste nella possibilità dell’individuo di costruirsi un proprio modo di vivere ed operare. L’induzione della creatività non è un processo solitario, ma è un’attività formativa fondata sulle relazioni interpersonali; alcuni dei fattori che facilitano lo sviluppo della creatività sono: la motivazione, vale a dire l’esistenza nell’individuo di una spinta che lo porti a cercare di migliorare le proprie capacità; la curiosità, intesa come interesse da parte del soggetto per tutto quanto lo circonda; l’emotività, che determini un’energia che favorisca l’emergere dei desideri e degli impulsi. L’atto creativo costituisce e permette una crescita; per questo motivo è necessario che un attore, partecipando ad un percorso laboratoriale, sia fermamente convinto dell’importanza che assume lo sviluppo della propria creatività e dedichi a questo scopo tutto il suo impegno.
- Socialità: la socializzazione è un momento necessario e ineliminabile dell’educazione: quest’ultima infatti, pur mirando fondamentalmente all’affermazione della personalità, non può non avere una dimensione sociale dalla quale si possono evincere e valorizzare le differenze individuali. È fondamentale un forte sentimento di reciprocità tra coloro che partecipano ad un qualsiasi laboratorio teatrale: attivando interazioni positive infatti, i soggetti possono trovare gli stimoli necessari per diventare i protagonisti del processo di formazione della loro identità.